Nelle due immagini: la fotografia premiata e il momento della consegna delle mascherine, con a sinistra Michela Chiogna, al centro Sandra Fedrizzi e a destra Giuseppe De Angelis.

Questo segno tangibile di vicinanza verso gli anziani fragili, che tanto hanno sofferto in quest’anno pandemico, viene da un contesto speciale, quello dello sport promosso, vissuto e pensato nella logica del fair play e della solidarietà e segue di poco la premiazione 1° concorso fotografico del Panathlon International: “Sport and COVID19 – pandemic!”, che ha visto la vittoria di una splendida, semplice e potentissima fotografia scattata da Sofia Cadonna (maturanda del Liceo Artistico Depero Rovereto): un nastro da ginnastica ritmica ed una mascherina chirurgica indossata come una scarpetta su di una gamba tesa, in piena azione.

E’ un’immagine che la Presidente Chiogna e il Presidente De Angelis hanno commentato e apprezzato, e che quasi accompagna simbolicamente la donazione: un’icona della solidarietà intergenerazionale e della resilienza, una sorta di fiaccola di speranza, un modo originale di far risaltare la consegna di questo dono, frutto delle economie generate dal covid a causa della riduzione delle attività istituzionali del Panathlon Club Trento. Attraverso il nastro e la mascherina si riallacciano i legami vitali che il covid ha spezzato in questo periodo.

Nel ringraziare per l’iniziativa Michela Chiogna ha espresso l’auspicio condiviso che questa possa essere una prima occasione di relazione e collaborazione, per portare anche nelle strutture per anziani la ventata di ottimismo, fiducia e resilienza che si respira nel mondo dello sport.