Il Distretto Family Audit di Trento costituisce un modello di partenariato pubblico - privato il cui fine principale è quello di promuovere il positivo bilanciamento tra vita privata e lavorativa.

Nell’ambito del Distretto i partecipanti condividono la realizzazione di un percorso di certificazione territoriale familiare per accrescere, tramite il rafforzamento del sistema dei servizi e delle iniziative per la famiglia, l’attrattività del territorio e sostenere forme condivise e inclusive di sviluppo locale.

Le attività promosse nell’ambito del Distretto Family Audit di Trento sono realizzate sulla base dei seguenti principi:

• sussidiarietà (rete tra realtà locali diverse);
• partecipazione e solidarietà (collaborazione);
• reciprocità, intesa come la partecipazione di ogni ente sia nella proposta che nell’utilizzo dei servizi;
• coprogettazione, come modalità di realizzazione delle attività concordate attraverso la collaborazione e la mediazione;
• trasparenza, intesa come valore al quale si ispira l’azione del Distretto e delle organizzazioni partecipanti quando è rivolta sia al proprio interno, con riferimento ad esempio alle attività di programmazione, condivisione e rendicontazione, sia verso l’esterno nelle comunicazioni con le istituzioni e la comunità.

Le organizzazioni che hanno firmato l’accordo assieme alla provincia autonoma di Trento rappresentata dall’Agenzia per la famiglia, la natalità' e le politiche giovanili sono:

• Comune di Trento, ente capofila del Distretto famiily Audit di Trento
• Fondazione Bruno Kessler
• APSP Margherita Grazioli
• Famiglia cooperativa di Povo
• Kaleidoscopio s.c.s.
• Università degli Studi di Trento
• Progetto ‘92 s.c.s.
• Unione Provinciale Istituzioni Per l'Assistenza - U.P.I.P.A.
• Fondazione Franco Demarchi
• Fidia srl