Con l’inizio di maggio 2021 in tutte le strutture per anziani associate ad Upipa sarà nuovamente possibile per gli anziani residenti riabbracciare i propri cari.
Ritornano gli abbracci veri nelle strutture associate ad Upipa
Il confronto promosso da Upipa insieme a Spes con la Provincia e l’Azienda Sanitaria, ha permesso di definire in via collaborativa un importante aggiornamento del punto 5.2 delle Linee Guida per le RSA, che grazie alla protezione garantita dalle vaccinazioni, consente la ripresa dei contatti diretti e senza barriere fisiche tra gli anziani residenti nelle RSA ed i loro cari, in base alle ultime indicazioni degli organismi internazionali incaricati della prevenzione della pandemia (CDC ed ECDC), seguendo l’esempio delle linee guida per la riapertura delle strutture per anziani adottate da altri paesi, come Francia, Svizzera, Stati Uniti e Canada.
L'applicazione di queste nuove linee guida offre una cornice di riferimento chiara, ancorata internazionalmente e scientificamente fondata alle RSA ed ai medici coordinatori per consentire un significativo miglioramento delle relazioni interpersonali, degli affetti e delle aspirazioni degli anziani che vivono nelle RSA, a partire da coloro che non hanno più la possibilità di esprimersi verbalmente a causa delle loro condizioni di salute.
Nella tabella offriamo una breve sintesi delle opportunità di miglioramento delle relazioni tra i residenti ed i propri cari in rapporto alla situazione vaccinale delle persone coinvolte ed al luogo in cui avviene l’incontro.
RESIDENTE VACCINATO E... |
Visitatore vaccinato con almeno una dose o guarito da meno di 90 giorni | possono incontrarsi senza barriera fisica sia all’esterno che all’interno della struttura, nel locale dedicato o anche in stanza se l’anziano residente non può alzarsi dal letto. | |
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possono incontrarsi senza barriera fisica sia all’esterno che all’interno della struttura, nel locale dedicato o anche in stanza se l’anziano residente non può alzarsi dal letto | |
Visitatore non vaccinato e senza tampone | possono incontrarsi senza barriera fisica all’esterno (in giardino), nel rispetto del distanziamento, mentre all’interno possono incontrarsi soltanto con barriera fisica (es. plexiglas o stanza degli abbracci) ed in un locale dedicato (non in stanza, se non in casi eccezionali di particolare gravità, specificamente autorizzati e previa vestizione del visitatore con i DPI necessari) |
RESIDENTE NON VACCINATO … |
potrà incontrare i propri cari secondo le precedenti misure di precauzione, cioè soltanto all’interno, con barriera fisica (es. plexiglas o stanza degli abbracci) ed in un locale dedicato (non in stanza, se non in casi eccezionali di particolare gravità, specificamente autorizzati e previa vestizione del visitatore con i DPI necessari) |
Le visite per ora continueranno comunque ad essere programmate e prenotate, per consentire di mantenere la compartimentazione interna alle strutture e di effettuare gli spostamenti all’interno in piena sicurezza.
L’adozione delle nuove misure avverrà in maniera graduale, inizialmente consentendo l’incontro con le nuove modalità in occasione delle visite già programmate per i visitatori che sono in possesso dei requisiti sopra indicati, successivamente estendendo le opportunità di visita in giardino in tutti i casi in cui il clima e le condizioni della struttura lo permetteranno.
Nei limiti della disponibilità dei tamponi forniti da APSS e delle possibilità organizzative delle strutture verranno programmate al più presto in tutte le strutture delle giornate e delle fasce orarie prefissate in cui sarà possibile, per i visitatori, effettuare un tampone rapido in preparazione della successiva visita al proprio caro, che avverrà nelle 48 ore successive.
Per tutta la durata degli incontri sarà sempre comunque necessario che il visitatore indossi almeno una mascherina FFP2/KN95 idonea, e che provveda ad una accurata igienizzazione delle mani prima dell’incontro.
Durante gli incontri all’esterno (in giardino) potranno essere presenti 3 visitatori contemporaneamente (inclusi bambini/minori).
Le strutture potranno prevedere differenti modalità di gestione degli accessi e di verifica dei requisiti, come anche forme di supporto e assistenza da parte di operatori per accertare il rispetto delle indicazioni e delle misure di sicurezza.
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