Prevenzione, sorveglianza e controllo sulle infezioni correlate all’assistenza e contrasto all’antimicrobico resistenza nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) della Provincia Autonoma di Trento.
Progetto prevenzione infezioni in R.S.A. (I.C.A. - Infezioni Correlate all'Assistenza)
Le infezioni correlate all’assistenza, acquisite in tutti gli ambiti assistenziali (ospedali per acuti, day-hospital/day-surgery, lungodegenze, ambulatori, assistenza domiciliare, strutture residenziali territoriali), hanno un impatto clinico ed economico rilevante. Inoltre esse sono sempre più frequentemente sostenute da microrganismi resistenti ai farmaci di prima linea, spesso anche multi-resistenti, complicando così ulteriormente il loro decorso. L’antimicrobico-resistenza (AMR) infatti rappresenta una delle maggiori minacce per la salute pubblica. In tutte le Regioni OMS si riscontrano tassi di resistenza molto elevati in alcuni tra i principali batteri responsabili di infezioni correlate all’assistenza e infezioni comunitarie. In Europa, secondo lo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), l’AMR risulta complessivamente in aumento in molti Paesi. In Italia, secondo la sorveglianza dell’AMR curata dall’ISS, la resistenza agli antibiotici si mantiene tra le più elevate d’Europa.
Per questi motivi il controllo e la prevenzione dell’AMR e delle ICA sono riconosciuti come una priorità di sanità pubblica. L’Italia, nello specifico, ha emanato nel 2017 il Piano nazionale di contrasto dell’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020, che costituisce un documento di indirizzo per il contrasto dell’AMR con gli obiettivi di ridurre la frequenza delle infezioni da microrganismi resistenti agli antibiotici e di ridurre la frequenza di infezioni associate all’assistenza sanitaria ospedaliera e comunitaria.
La Provincia Autonoma di Trento ha recepito il "Piano Nazionale di Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020." con la delibera n. 1341 del 27/07/2018, poi integrata con la delibera n. 2418 del 21/12/2018 (allegate alla presente comunicazione), istituendo il Gruppo tecnico di coordinamento e monitoraggio del Piano e della strategia di contrasto dell’AMR, coordinato dal dottor Luca Fabbri, direttore del presidio ospedaliero Santa Maria del Carmine di Rovereto, all’interno del quale Upipa è rappresentata dal dottor Leonardo Iannielli, medico coordinatore dell’A.P.S.P. Vannetti di Rovereto.
Considerato che per contrastare efficacemente il fenomeno dell’AMR sono necessari interventi sui diversi settori interessati dal fenomeno, nonché l’attuazione di azioni sia sul piano della sorveglianza che della prevenzione e controllo delle infezioni da microrganismi resistenti, e che è stato dimostrato empiricamente che la partecipazione a sistemi di sorveglianza attiva delle infezioni correlate all’assistenza si associa nel tempo alla riduzione dell’incidenza di infezioni, il Gruppo tecnico ha ritenuto di attivare anche un gruppo di lavoro specifico per le RSA, sempre sotto il coordinamento del dott. Luca Fabbri, composto da: Emanuele Torri, Stefano Tardivo (Università di Verona), Donatella Visentin (Università di Verona), Marina Gaino (APSS, Microbiologia), Doriana Del Dot (APSS e valutatore commissione accreditamento), Leonardo Iannielli (Medico e coordinatore sanitario APSP Vannetti), Eleonora Negri (U.P.I.P.A. sc), Antonella Arlanch (U.P.I.P.A. sc), che sta elaborando un progetto specifico per affrontare il tema della prevenzione, sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all’assistenza all’interno delle residenze sanitarie assistenziali (RSA).
Il progetto mira, nel medio periodo, a garantire l’adozione di un approccio uniforme alla prevenzione e gestione delle infezioni nelle RSA coinvolgendo negli interventi proposti e nell’applicazione delle soluzioni prospettate tutte le strutture della Provincia. La progettualità in oggetto si colloca nell’ambito delle aree di intervento previste dal piano PNCAR ed è coerente con i requisiti di autorizzazione all’esercizio e di accreditamento istituzionale delle strutture di RSA, in particolare requisito n. 6 della lista GEN. dei nuovi requisiti di accreditamento approvati con Delibera provinciale n. 1848 del 5 ottobre 2018.
Gli interventi proposti e le pratiche implementate nell’ambito del progetto dovranno essere progressivamente diffusi all’interno delle strutture e costituiranno il punto di riferimento per la verifica della capacità delle strutture di prevenire e controllare il rischio infettivo, mediante un modello tarato sulle specificità delle RSA, che consenta di affrontare globalmente la tematica, mettendo le strutture nelle condizioni di attuare processi di miglioramento interni.
Per i partecipanti ai seminari di presentazione sono stati pubblicati nell'area riservata del sito a questo link i materiali didattici elaborati.
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